Avevi chiesto una giornata d’inverno
desideravi che le guance pungessero
non c’è niente di meglio della neve
mi dicevi guardando il cielo
sapevo di questa tua follia
mentre correvi tra i campi neri
non chiedevi mai niente di più
di quanto l’universo potesse darti
e la neve arrivava puntuale
sulle spighe rimaste dell’estate
e sulle attese che mi portavo dentro…

“Winter” , polimaterico su tela, 100×120, 2020